Nel secondo numero, Cartography esplora la parte peruviana della Foresta Amazzonica, dove i delfini rosa d’acqua dolce portano gravidanze inattese, i riberenõs ti guardano attraversare i loro villaggi – che si chiamano Buenos Aires, San Francisco e Bretagna -, e “icaro” è il nome della canzone fischiettata dai guaritori durante le cerimonie, il suono al quale aggrapparsi per non cadere nel vuoto. Questa è la selva peruviana, dove ufficialmente ha inizio il Rio delle Amazzoni e tutto dipende dal grande fiume.
Ci spostiamo poi nelle Cicladi del Nord, per esplorare un’idea diversa di Grecia — una più rustica, rurale e marinara allo stesso tempo. Qui trascorriamo gli ultimi giorni caldi con gli isolani, le mani tinte di rosso maturo delle fragole e di verde dei campi di pomodori. La nostra ultima tappa sono le Isole Faroe, un arcipelago di villaggi lillipuziani orlati dall’oceano Atlantico settentrionale, un deserto verde in cui vivere un’estate nordica, spensierata e arruffata come la giovinezza.
