Per sempre nuovo. Il quarto numero di Cartography si apre con il racconto di un Giappone mistico, dove ogni luogo, pianta ed edificio parlano di antenati, di spiriti, di fantasmi, di morti e di vite future. È stato tutto un sogno? Ci siamo nascosti dall’eccitazione di Tokyo nel resort più bello di Marunouchi, abbiamo incontrato un maestro che trasporta maschere divine nella sua macchina, abbiamo scoperto la tranquillità della vita di un giardiniere di muschio a Kamigamo.
Proseguendo il viaggio, siamo arrivati a Rapid City, South Dakota, per capire quanto divergono le celebrazioni per nativi americani e i moderni cowboy, assistendo a più di 1,300 bufali far tremare una valle intera e visitando le praterie in cui le genti nomadi dell’America del Nord si riconnettono alla Grande Nazione Sioux. L’ultima fermata è a Venezia, nel tentativo di trovare una risposta a questa domanda: qual è l’ingrediente che fa sì che alcune città sappiano generare ricordi più di altre?