Muta per svestizione

Parole e fotografie di Achille Filipponi

“È una poesia che parla del cambiamento come morte e rinascita; mia madre, che stava per morire mentre nascevo, ne è il paradigma. Una parabola che va dalla mia nascita fino alla sua possibile morte.”

Muta per svestizione
poi traguardo
e attacco di panico, visita
nella nuova placenta
respiro lucido che stenta
via tutto
tutto a fuoco
nuovi denti
nuove labbra
primo nome
il tuo,
apnea inversa
che ancora non conosco
buco di finestra 
con dentro anche dio
trapasso wagneriano
in cui io muoio noi nasciamo,
non sentivo niente più che me
superficie decente di un pozzo nero
che tu non dragherai
cara mamma
ti voglio bene
e ho paura
perché morirai.

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